Sviluppiamo buone pratiche replicabili nell’intero bacino del Mediterraneo
Le praterie di Posidonia oceanica costituiscono uno degli ecosistemi di maggior pregio ambientale dell’ambiente marino costiero mediterraneo ma ad oggi sono in forte regressione maggiormente in prossimità dei grandi centri urbanizzati.
In Mediterraneo sono diversi gli esempi di reimpianti di P. oceanica, quale misura di compensazione, realizzati, tuttavia, senza tenere conto della necessità che le procedure di trapianto da un lato devono essere sito-specifiche e dall’altro devono essere inserite in più ampi progetti di gestione integrata della fascia costiera.
Spesso è stato sottovalutato che il valore ecologico e i servizi ecosistemici fornito dalle praterie impongono una scrupolosa valutazione nelle fasi autorizzative di opere la cui realizzazione possa comportare effetti diretti e/o indiretti su settori più o meno ampi di prateria, come nell’ambito di opere soggette a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Allorquando tali autorizzazioni vengano concesse, dovranno essere valutate tutte le prescrizioni utili ai fini della minimizzazione dei danni. Inoltre, qualora il trapianto di P. oceanica sia indicato come misura compensativa dell’impatto, è necessario che il trapianto venga realizzato utilizzando, caso per caso, tecniche di intervento ragionevolmente consolidate e affidabili, già testate mediante monitoraggi pluriennali.
E’ pertanto auspicabile che strumenti innovativi e affidabili, in sinergia con specifici manuali tecnici e linee guida specifiche in ambito VIA, siano condivisi e replicabili sia al livello nazionale sia Mediterraneo al fine di renderli strumenti univoci per affrontare in modo più efficace ed efficiente la Governance del trapianto di Posidonia, in linea con la politica ambientale Europea.
Azione B.4: Trasferibilità e replicabilità dei risultati e soluzioni del progetto SEPOSSO
Lo scopo di questa azione è trasferire a livello nazionale ed europeo i risultati e prodotti del LIFE SEPOSSO ai diversi stakeholder coinvolti, al fine di rendere le buone pratiche sviluppate nel progetto replicabili.
La trasferibilità e la replicabilità dei risultati e delle soluzioni del progetto sono state supportate mediante la pubblicazione di manuali tecnici, l’organizzazione di corsi di formazione e la creazione di uno specifico networking tra diversi Paesi mediterranei.
I manuali tecnici sintetizzano in modo critico le principali informazioni provenienti dalle altre azioni di progetto inerenti il processo di valutazione della fattibilità, delle modalità operative e del controllo del trapianto di P. oceanica.
I corsi di formazione sono stati realizzati per garantire la trasferibilità e la replicabilità degli output del progetto a scala nazionale durante la vita del progetto e aumenteranno le possibilità di successo della sua continuazione dopo la fine del progetto stesso.
Ulteriore valore è stato sviluppato attraverso dibattiti e scambi con altri progetti europei e paesi del bacino Mediterraneo per gestire al meglio la protezione e il ripristino delle praterie di P. oceanica.