Diffondiamo consapevolezza e conoscenza degli habitat prioritari e dei siti marini Natura 2000
Le praterie di Posidonia oceanica sono protette ai sensi della Direttiva Habitat 1992/43/CEE, come habitat prioritario (la cui conservazione richiede la designazione di aree speciali di conservazione). La presenza di praterie di P. oceanica comporta l’istituzione di Siti di Importanza Comunitaria (SIC) che costituiscono, insieme alle Zone di Protezione Speciale (ZPS) (istituite dalla Direttiva “Uccelli”), i Siti delle Rete Natura 2000. Queste aree naturali protette hanno lo scopo di tutelare lo stato di conservazione di specie di flora e di fauna e di tipi di habitat che necessitano di mirate azioni di protezione.
Nonostante siano habitat protetti e la loro importanza ecologica ed economica sia riconosciuta a livello internazionale, le praterie di P. oceanica sono oggi in forte regressione in tutti i paesi dell’area mediterranea (34% di regressione negli ultimi 50 anni). Le praterie, infatti, sono assai vulnerabili ai cambiamenti climatici e agli impatti antropici e la loro regressione è particolarmente accentuata soprattutto in prossimità dei grandi centri urbani, industriali e portuali. Scopri di più su Posidonia oceanica…
Tutto ciò, unitamente alla lentezza dei processi di ricolonizzazione naturale, ha favorito l’affermarsi dell’idea che sviluppare tecniche di trapianto potesse essere un mezzo per favorire e/o accelerare i processi di rigenerazione naturale. Inoltre, accanto all’idea di reimpiantare praterie distrutte, danneggiate o sofferenti per effetto delle alterazioni causate nel passato sull’ambiente marino-costiero, negli ultimi anni il trapianto di limitati settori di praterie, è stato individuato sempre più spesso, all’interno dei Decreti VIA relativi alla realizzazione di opere costiere, come forma di compensazione degli impatti associati.
É doveroso sottolineare come oggi esista concretamente il rischio che le operazioni di compensazione si risolvano esclusivamente in un alibi da esibire nei confronti dell’opinione pubblica, per poi legittimare uno sviluppo indiscriminato della fascia costiera. Infatti, il trapianto, indipendentemente dagli esiti attesi, è da considerarsi come l’ultimo tentativo di recupero dell’ecosistema degradato perché non esiste una compensazione reale a un danno, e la distruzione di una prateria di P. oceanica è un fenomeno irreversibile, perché l’habitat è stato definitivamente distrutto.
Inoltre, considerando l’enorme valore ecologico e i servizi dell’ecosistema forniti da questo ecosistema, non si può ignorare gli impatti inevitabili che tale degradazione provoca anche termini socio-economici e benessere umano, particolarmente importanti a livello locale.
In tale contesto risulta essenziale promuovere e sensibilizzare i diversi Stakeholder e il pubblico su un argomento così delicato. Inoltre, le azioni di Governance, per garantire il successo nel cambio delle attitudini, richiedono un ampio e attivo sostegno da parte del pubblico e degli attori coinvolti.
Il Life SEPOSSO ha diffuso le informazioni in un modo completo, sistematico ed obiettivo, per garantire il massimo impatto del progetto sia durante il suo svolgimento, sia dopo la sua fine. L’insieme delle attività di comunicazione si prefiggono di informare i portatori d’interesse sulle azioni generali previste dal progetto e sui principali risultati. Inoltre, il progetto si propone di ampliare e stimolare il coinvolgimento e la partecipazione di cittadini e operatori locali, sensibilizzando questi ultimi sulle criticità del territorio al fine di promuovere i comportamenti virtuosi, ecosostenibili e prevenire quelli dannosi.
Azione A.2: Piano di comunicazione
Il Piano di Comunicazione ha l’obiettivo di predisporre il quadro generale per una efficiente e funzionale gestione delle attività di comunicazioni che saranno realizzate per promuovere il progetto. Il piano di comunicazione è lo strumento che definisce l’immagine coordinata del progetto, le azioni, le strategie e gli strumenti, nonché le loro tempistiche. Ciò ha permesso di innescare un rapporto di lungo periodo con stakeholders e pubblico e di ricevere da essi feedback in itinere, al fine di migliorare le modalità di trasmissione dei messaggi diffusi.
Piano di Comunicazione Life SEPOSSO
Azione D.1: Consapevolezza pubblica e disseminazione dei risultati
Gli obiettivi principali che questa azione si è prefissa sono incrementare la consapevolezza dei fruitori del mare sull’importanza dell’habitat P. oceanica e dei siti Natura 2000, incentivando comportamenti responsabili e sostenibili, e aumentare la conoscenza sul fenomeno dei trapianti di P. oceanica in Italia e sulla loro gestione.
Le azioni di disseminazione dei risultati e degli output di progetto sono state realizzate con la produzione e diffusione dei materiali informativi (opuscoli, video, documentari, pannelli informativi, roll-up), sia attraverso questo sito web, sia sui principali social-network (facebook, instagram, twitter, youtube), la partecipazione a seminari e convegni, la realizzazione di meeting a scala locale con il coinvolgimento delle comunità locali e delle scuole e di un evento finale a cui saranno invitati i rappresentanti di istituzioni, comunità scientifica, associazioni ambientaliste, società civile. Inoltre, sono stati rilasciati articoli, comunicati stampa e interviste ed è stato dato grande rilievo al networking con altri progetti europei inerenti sia la tematica del trapianto, sia la gestione sostenibile delle risorse marino costiere.
DELIVERABLE Azione_D.1 – Report sulla lista di eventi partecipati, workshops organizzati, lista delle presentazioni fatte e materiale per la comunicazione prodotto – 31.03.2022
E’ possibile vedere tutti i prodotti di comunicazione e disseminazione dei risultati del progetto nella pagina Comunicazione