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Nell’ambito degli eventi programmati per le attività di disseminazione e divulgazione (Azione D.1), nella mattina di venerdì 30 agosto 2019 il Settore Mare di ARPAT ha incontrato a Marina di Massa (MS) i giovani ospiti del centro estivo del Parco della Comasca per una giornata divulgativa sulla tutela del mare. In particolare, l’incontro è stata un’occasione per i ragazzi di età compresa tra 5 e 14 anni, di conoscere alcuni aspetti dell’ambiente marino toscano.
Tenendo conto delle diverse esigenze dei ragazzi, l’evento è stato didatticamente organizzato per due fasce d’età.
L’incontro organizzato per i più grandi è stato inizialmente supportato da alcuni filmati: il video di lancio del Progetto Life SEPOSSO e quello didattico dello stesso progetto “Alla scoperta delle praterie di Posidonia oceanica”, tratto dall’omonimo fumetto; il video sull’attività di ARPAT sul monitoraggio dei rifiuti ed un paio di video amatoriali girati dagli operatori Arpat sui fondali toscani.
I video hanno avuto lo scopo di introdurre alcuni argomenti oggetto di altrettanti laboratori didattici come i rifiuti, le praterie di Posidonia oceanica, il benthos (organismi animali che vivono nel substrato sabbioso), il coralligeno e gli organismi animali che vi abitano. I ragazzi, suddivisi in piccoli gruppi, si sono alternati tra i vari laboratori dove hanno avuto la possibilità di guardare al microscopio, osservare e manipolare diversi reperti animali e vegetali e rifiuti portati dal mare.
Parlando dell’importanza della pianta marina Posidonia oceanica e delle grandi praterie a cui da origine, si è fatto riferimento anche al progetto SEPOSSO che si occupa della problematica della conservazione delle praterie e della governance dei trapianti di posidonia in seguito a un danno provocato alla prateria da opere antropiche in mare.
Per gli ospiti più piccoli sono stati distribuiti i gadget didattici, appositamente prodotti per l’evento, al fine di poter far “immergere” ciascun bambino nel mondo marino e della prateria di Posidonia oceanica. Le attività didattiche sono proseguite con l’utilizzo di due Mystery Box, con le quali i bambini hanno potuto scoprire sia le meraviglie che possono nascondersi sotto la superficie del mare, sia ciò che non dovrebbe esserci, come i rifiuti. Ad evento concluso, i giovani biologi marini si sono salutati con il “Saluto del Mare”.
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