- AZIONE B.2,NEWS
- No comments
Nell’ambito degli eventi programmati a Piombino tra il 9 e il 12 ottobre, si sono effettuate una serie di immersioni tecnico-scientifiche sul sito di studio nel Golfo di Follonica (Azione B.2) che hanno visto il coinvolgimento simultaneo degli operatori subacquei di ISPRA, ARPA Toscana (ARPAT), Università di Roma Tor Vergata (UNIBio2), Università di Palermo (DISTeM), e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (AdSPMTS). L’azione congiunta di monitoraggio tra i diversi operatori ha permesso la condivisione di esperienze e tecniche metodologiche, con 11 subacquei attivi sul campo, e 50 ore complessive di immersione.
Durante le immersioni gli operatori hanno avuto modo di verificare le condizioni del trapianto di Posidonia oceanica, realizzato nel Golfo di Follonica nel 2014. Il trapianto, prescritto nell’ambito del relativo decreto di Valutazione di Impatto Ambientale, è stato effettuato come misura di compensazione dell’impatto derivante dal dragaggio del canale di accesso al porto di Piombino. Il trapianto è stato effettuato espiantando 340 zolle di prateria dall’area di dragaggio, ciascuna di dimensioni di circa 4 mq, e trasferendole in aree identificate come idonee.
Un nuovo protocollo di monitoraggio, ad integrazione delle indagini video-fotografico esistenti, ha permesso l’acquisizione di dati nell’intera area di trapianto su più di 60 zolle, pari a circa il 20% di tutte le zolle trapiantate. Dalle osservazioni preliminari emerge una elevata variabilità della conservazione delle zolle, alcune delle quali si presentano in buono stato, altre totalmente compromesse, erose dall’azione idrodinamica, mentre altre in uno stato intermedio, ancora di difficile classificazione. Le tecniche non ottimizzate di trasferimento delle zolle, mareggiate, e torbidità generalmente insistente sull’area sono apparse le criticità più evidenti nel determinare i casi di insuccesso del trapianto.
I risultati di dettaglio di queste attività saranno fondamentali per incrementare la base conoscitiva che porterà alla realizzazione di buone pratiche da utilizzare nella piattaforma di gestione dei trapianti (PTWP) la cui realizzazione è uno degli obiettivi centrali del progetto Life SEPOSSO.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)