- AZIONE B.1,AZIONE D.2,NEWS
- No comments
Nell’ambito degli eventi programmati a Ischia tra il 18 e il 21 settembre, per le attività di coinvolgimento e incontri mirati tra stakeholders coinvolti nella gestione dei trapianti di Posidonia oceanica nei siti di studio (Azione B.1), Life SEPOSSO ha organizzato una tavola rotonda tenutasi ad Ischia Porto (NA), venerdì 21 settembre 2018, presso la Sala Consiliare “Agostino Matera Iacono”.
L’incontro ha visto gli interventi dell’Ing. Antonio Venditti, Direttore della Divisione Valutazione Ambientale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di Antonino Miccio Direttore dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, oltre alla partecipazione attiva del Sindaco Enzo Ferrandino e dell’Assessore Luca Spignese. Il tema degli interventi è stato incentrato sul trapianto effettuato a Ischia, località punta S. Pietro nel 2008, come misura di compensazione previsto dalla Valutazione di Impatto Ambientale per la posa del gasdotto Bacoli-Ischia.
Sono stati presentati per la prima volta i dati, raccolti nel corso delle 22 campagne di monitoraggio del trapianto effettuate in dieci anni di osservazione, oltre ai rilievi condotti dal team di operatori scientifici subacquei di SEPOSSO nei giorni antecedenti l’incontro. Dalle 50.000 talee di Posidonia oceanica trapiantate nei fondali di Ischia è stata calcolata una crescita media di nuovi fasci pari a sei volte il numero di talee trapiantate; mareggiate, pesca e ancoraggi hanno, tuttavia, distrutto circa 320 metri quadrati dei 1600 di nuova superficie. Sono questi alcuni dei successi e delle criticità, emerse durante l’incontro, dove più volte è stato sottolineata l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza ad adottare misure di tutela per preservare la Posidonia oceanica, ormai riconosciuta a livello europeo e nazionale come una risorsa da tutelare e proteggere.
Sono questi alcuni dei successi e delle criticità emerse dorante l’incontro, dove più volte è stata sottolineata la necessità di fornire strumenti gestionali finalizzati a migliorare la governance dei trapianti di P. oceanica, in particolare quando utilizzati come misura di compensazione nell’ambito di prescrizioni VIA nelle opere marino-costiere, nonché sensibilizzare la cittadinanza ad adottare misure di tutela per preservare la Posidonia oceanica, riconosciuta a livello europeo e nazionale come una risorsa da tutelare e proteggere.
Oltre ai dati dei monitoraggi pregressi sull’area trapiantata, la Dott.ssa Maria Cristina Buia della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Ischia ha presentato una serie di interessanti dati relativi alla riforestazione spontanea da parte delle talee di P. oceanica in corso sull’area di posa della condotta.
Sono stati presentati anche i risultati preliminari dell’analisi di governance condotta dai partner SEPOSSO del CNR, passo fondamentale per stimolare la consapevolezza dell’importanza delle praterie da parte dei portatori di interesse, da oggi più consapevoli di essere protagonisti del processo di Governance. Il confronto tra i partecipanti ci ha permesso di comprendere meglio le potenzialità e le criticità delle tecniche di trapianto di P. oceanica usate come misura di compensazione nell’ambito di prescrizioni VIA nelle opere marino-costiere.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)